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Il bruxismo consiste nel digrignamento dei denti durante il sonno: quali sono i sintomi e le cure.

Spesso di notte assumiamo atteggiamenti sbagliati tra cui quello di digrignare i denti, noto come bruxismo. Vediamo nel dettaglio che cos’è il bruxismo e quali sono i sintomi e le cure per trattare questa patologia.

Che cos’è il bruxismo

Si tratta di una condizione patologica di digrignare i denti sfregando l’arcata superiore su quella inferiore e stringendo con forza la mandibola. Il bruxismo è un atteggiamento involontario che porta alla contrazione dei muscoli della masticazione e della mascella. Il fenomeno dura circa 5-10 secondi e può ripetersi varie volte durante il sonno.

I sintomi

Il bruxismo può generare diversi sintomi tra cui:

  • lesioni ed usura della superficie masticatoria dei denti che tendono a scheggiarsi
  • aumento della sensibilità dei denti al caldo e al freddo per la perdita dello strato di smalto
  • dolore alla mascella
  • dolore alle orecchie
  • dolore ai muscoli della testa
  • mal di testa al risveglio.

 Per confermare la diagnosi possono essere richiesti esami strumentali come la radiografia ortopanoramica, che mette in luce i disturbi dell’allineamento delle arcate dentarie. Quindi è consigliabile recarsi dal dentista per valutare l’entità del problema.

Come curare il bruxismo

Purtroppo oggi non esiste un trattamento completamente risolutivo per il bruxismo, ma è possibile ridurre il rischio di complicazioni più gravi. Quindi per curare il bruxismo l’obiettivo principale è quello di proteggere i denti, considerando che non esistono cure farmacologiche. Infatti, il disturbo può essere contrastato con l‘uso di un dispositivo noto come bite, un paradenti ossia un distanziatore posto tra le arcate dentarie da indossare durante la notte per evitare lo sfregamento dei denti e proteggerli dall’erosione.

Il bite permette di assorbire la pressione esercitata dalla mandibola, fungendo da vera e propria barriera fisica tra le arcate dentarie e sono utili contro il possibile danneggiamento dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM).

Inoltre, spesso vengono utilizzate tecniche di rilassamento per alleviare la tensione e lo stress accumulato, insieme a cure dentali appropriate per correggere la malocclusione, per riallineare le mandibole e per ridurre i punti di contatto anomali tra i denti.

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