Click mandibolare, le cause e i possibili rimedi: tutto quello che bisogna sapere.
Quando la mandibola fa click, ovvero quando si avverte la tipica manifestazione della mandibola che “scrocchia”, si tratta di un inequivocabile segnale di disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare (ATM), che indica la necessità di una visita specialistica di approfondimento diagnostico. Scopriamo insieme tutto ciò che devi assolutamente sapere.
Click mandibolare: le cause
La mandibola che scrocchia può manifestarsi durante l’apertura della bocca per sbadigliare, mangiare o addirittura semplicemente per parlare, creando spesso una sensazione di dolore e di imbarazzo.
Le cause invece derivanti da alterazioni dei muscoli comprendono dolori miofasciali, spasmi muscolari, contratture, fibrosi o ipertrofia muscolare. Il bruxismo in questi casi (l’azione compulsiva ed involontaria di serrare e stringere i denti fra loro) spesso è presente in maniera rilevante.
La meccanica del movimento di apertura e chiusura della mandibola (e dell’ATM) viene così alterata al punto da creare vere e proprie asimmetrie e perturbazioni del normale movimento mandibolare.
Il dolore facciale frequentemente si irradia anche a strutture vicine come l’orecchio, il capo (e si parla di cefalee), il collo, il cingolo scapolo omerale e la colonna vertebrale. Usualmente è aggravato dalla masticazione e da altri movimenti dell’articolazione mandibolare, risultando così uno dei principali motivi che portano il paziente dallo specialista.
I possibili rimedi
Attualmente il click mandibolare può essere risolto con diversi trattamenti: se il disturbo è in fase iniziale, lo specialista ritiene che sia ancora reversibile e non è subentrata alcuna patologia artrosica, si può intraprendere un percorso conservativo che prevede l’utilizzo di un particolare bite, cioè un apparecchio realizzato su misura e che va indossato per tutto il tempo richiesto dal medico, in associazione a farmaci miorilassanti e analgesici, che riducono la tensione muscolare e contrastano il dolore.