Cattive abitudini alimentari, fumo o genetica possono essere agenti compromettenti della colorazione dello smalto dei denti, modificandone il colore.
Per questo, molti pazienti si rivolgono allo Studio Dentistico del Dottor Diego Cappi per un trattamento estetico sbiancante, in grado di riportare i denti al loro naturale splendore.
Vediamo insieme come una soluzione di odontoiatria possa essere utile a risolvere la problematica.
Nell’approfondimento di oggi presentiamo le informazioni utili da sapere prima di sottoporsi a un trattamento di sbiancamento dei denti, indicando se la tecnica è adatta a tutti e rispondendo alle domande più frequenti dei nostri pazienti.
Sbiancamento dentale: cos’è e come avviene
Vi sarà capitato di andare al supermercato oppure navigare online e notare come siano state inventati moltissimi kit fai da te per sbiancare i denti.
È importante sapere che la maggior parte delle soluzioni sono precarie e, in assenza delle dovute precauzioni, rischiano di causare seri disturbi dentali. Infatti, in presenza di carie, sensibilità gengivale, otturazioni di vecchia data, questi trattamenti possono portare allo sviluppo di infiammazioni gengivali, delle labbra e delle guance, mostrando risultati poco omogenei.
Il primo consiglio del Dottor Diego Cappi è quindi quello di non sottovalutare la salute del vostro cavo orale, rivolgendovi a uno Studio dentistico professionale.
Il trattamento professionale di sbiancamento dentale viene altrimenti detto bleaching: il risultato è più duraturo e, mediante l’utilizzo di agenti chimici sbiancanti attivati da luci LED, permette di ottenere denti perfettamente bianchi. La soluzione chimica più utilizzata è un gel a base di perossido di idrogeno che viene applicato direttamente sulla superficie dei denti.
Quanto dura il trattamento?
Il gel applicato sui denti agisce nell’arco di 10- 15 minuti e il suo effetto viene accelerato dalla foto attivazione ossia mediante lampade LED o laser. Il trattamento può essere ripetuto per due o tre sedute e il risultato permane per circa un anno o poco più, ma non è definitivo: le macchie possono ricomparire in ogni momento se non viene eseguita una corretta igiene orale.
Lo sbiancamento dentale è adatto a tutti?
Prima di optare per il trattamento sbiancante è necessario effettuare un’accurata pulizia dentale e verificare la salute delle strutture gengivali e dentali.
In seguito ad un appurato controllo e in assenza di capsule, otturazioni o corone, sarà possibile procedere con l’azione sbiancante. Ricordatevi che il trattamento ha effetto solo sui denti naturali.
Come comportarsi dopo uno sbiancamento dentale?
Il dentista Diego Cappi vi fornirà esaurienti consigli su “cosa fare e cosa non fare” dopo uno sbiancamento dentale.
Di seguito un piccolo promemoria:
- Evitare di fumare almeno per 48 h;
- Assumere alimenti non pigmentanti ed evitare quindi caffè, thè, vino, salsa di soia, cioccolato e tutti quei prodotti che hanno un colore intenso in grado di modificare il colore dello smalto, per i primi giorni.