Quando il dentista sceglie di devitalizzare un dente, questo non significa che debba essere dimenticato, dobbiamo comunque prendercene cura.
I denti devitalizzati sono stati privati di polpa, vasi e nervi, per eliminare il dolore che causava. Nonostante si tratti di denti non più vivi, hanno bisogno di cure.
Ecco i consigli dello studio del Dr Cappi.
Igiene dei denti devitalizzati subito dopo l’intervento
Partendo dal concetto base che, comunque, porre attenzione alla nostra condizione dentale è molto importante. L’igiene orale deve sempre essere mantenuta a livelli ottimali, prima come dopo l’operazione di devitalizzazione.
In un primo momento è normale avvertire dolore e pressione sul dente stesso, ma non bisogna preoccuparsi. Nel giro di qualche giorno questi sintomi spariranno.
Per trovare sollievo, però, si consiglia di applicare del ghiaccio sulla zona interessata o assumere degli antidolorifici. Nel caso si dovesse gonfiare, il dentista valuterà se intervenire con una cura a base di antibiotici.
Prendersi cura dei denti devitalizzati dopo molto tempo
Passato il periodo di fastidio, prendersi cura del nostro dente devitalizzato sarà facile seguendo alcune accortezze.
- Curare con attenzione la propria igiene orale, per evitare che nei denti devitalizzati si formino carie.
- Recarsi dal dentista per controlli periodici
- Effettuare la pulizia professionale ogni sei mesi.
- Prestare particolare attenzione durante la masticazione, poiché un dente devitalizzato è più fragile degli altri e può essere soggetto a rottura.
- Il fumo andrebbe sempre evitato, ma ancora di più in caso di denti devitalizzati. Questo perché potrebbe danneggiare i tessuti che compongono il dente
Si consiglia in ogni caso di tenere d’occhio questo dente per individuare subito eventuali fastidi o dolori anomali. In questi casi è sempre meglio contattare il proprio dentista e prenotare un controllo.