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Le feste natalizie rappresentano un momento in cui l’alimentazione cambia e ci si concedono alimenti ricchi di zucchero e alcolici.

Dopo questo periodo all’insegna degli eccessi, è importante curare l’igiene dentale più del solito.

In questo articolo, il dottor Cappi ci da alcuni consigli per prenderci cura dei denti dopo il periodo delle feste.

Curare i denti e la tua igiene dentale sotto le feste

Per prima cosa si consiglia, durante i cenoni natalizi di evitare di mangiare per molte ore di fila. Alla nostra igiene orale è necessaria, infatti, una pausa di un paio d’ore che permetterà alla saliva di ripristinare un ambiente equilibrato in bocca, riducendo i rischi di contrarre carie e gengiviti e si rallenta la formazione di placca e tartaro.

Un modo per limitare i fattori di formazione della carie e mantenere i propri denti sani anche in un periodo così stressante per la nostra bocca, è quello di prestare attenzione alla dieta. Quando consumiamo dei carboidrati, infatti, dobbiamo sempre accompagnarli a proteine, evitando quindi gli abbinamenti con formaggi, noci o fagioli, che potrebbero aumentare il pericolo di carie. 

Inoltre, uniti da alcuni batteri normalmente presenti in bocca, gli zuccheri dei carboidrati facilitano lo sviluppo di acidi, anche loro causa della formazione di carie.

Se non abbinati ai carboidrati, comunque, anche prodotti come latte, formaggi e yogurt possono portare benefici grazie alla loro caseina e al siero, ricchi di lipidi, calcio, fosforo, degli alleati contro la carie.

Come raccomandazione standard poi c’è sempre quella di mangiare frutta e verdura.

Per quanto riguarda il candore dei denti non eccedere con bevande scure, come il vino rosso, oppure con tè e caffè, sciacquando la bocca prima di lavare i denti dopo aver assunto queste sostanze solitamente molto acide.

Certo una dieta drastica dopo le feste non fa mai bene, ma quantomeno si può evitare di mangiare qualche dolce di troppo.

Per altri consigli su una perfetta igiene orale, e per sapere come coltivarla al meglio, leggi tutti gli altri articoli di Dr. Cappi