Il termine corretto per identificare questo intervento è avulsione. È eseguita con lo scopo di prevenire o curare una patologia.
Le estrazioni dei denti del giudizio, infatti, sono consigliate dal dentista in alcuni casi specifici per risolvere alcune problematiche dei denti e della bocca.
Nell’articolo di oggi del Dr. Cappi vedremo alcune delle motivazioni per cui il dentista consiglia questo tipo di intervento.
Perché si decide di ricorrere all’estrazione dei denti del giudizio
I motivi per cui si decide di ricorrere a questa tecnica sono diversi, e li vedremo a breve a uno a uno.
È bene sottolineare però che l’unica persona che possa stabilire se è il caso o meno di rimuoverli è il vostro dentista Il professionista, infatti, potrà inoltre intervenire per tempo se dovesse accorgersi di una situazione che potrebbe diventare critica.
L’avulsione è consigliata in caso di:
- Affollamento dentale, nel caso in cui la situazione renda difficoltosa la pulizia dentale quotidiana e interferire con la normale masticazione
- Corrosione del dente adiacente: quando il dente del giudizio, ancora incluso nella gengiva, spinge contro le radici del dente adiacente. Così verrà a formarsi un’infiammazione e un dolore tali da richiedere un’estrazione
- Grave infezione al dente: con carie, pulpite, ascesso dentale o granuloma al dente del giudizio
- Inclusione dentale: quando il dente del giudizio viene bloccato nella sua crescita e sviluppo dalla gengiva, rimanendo intrappolato all’interno dell’osso mandibolare o mascellare co rischio d’infezioni, carie, ascessi dentali e cisti
- Infiammazione gengivale: dovuta ad una posizione sbagliata del dente del giudizio
- Mal di denti cronico: causato dalla pressione esercitata dal dente del giudizio sui denti attigui
- Pericoronite dentale: un’infiammazione gengivale acuta e molto fastidiosa e dolorosa causata da un dente del giudizio parzialmente erotto
- Rottura o scheggiatura del dente del giudizio in esame